Non sarà di certo quella che apprezziamo in tv negli amatissimi episodi del Commissario più famoso d’italia, quel Montalbano partorito dalle abili mani del maestro Andrea Camilleri, o quantomeno non esclusivamente quella, sarebbe troppo egoistico e presuntuoso infatti da siciliano pensare che la Sicilia sia tutta la bellezza sognante mostrata in tali meraviglie, ed ovviamente aggiungerei, sarebbe appunto troppo facile affermarlo, ma non dobbiamo nemmeno pensare il contrario, ovvero che la nostra terra sia un’ammucchiata di problemi. Assolutamente no. E allora mi chiedo: perché dobbiamo lasciarci andare e pensare che tutto dovrà rimanere così com’è, e non provare a migliorarla migliorando noi stessi? Migliorarci appunto attenzione, e non cambiare, perché un popolo non si cambia così facilmente, ma può invece evolvere e crescere. Crescere affinché l’uno aiuti l’altro a migliorare, a migliorarsi. Eleviamo la potenza della nostra terra. Una terra fatta di gente, di bella gente, una terra fatta di sole, di un caldo sole, una terra fatta di mare, del più bel mare, ed ahinoi una terra fatta di problemi, di molti problemi. È facile miei cari siciliani tenersi strette le cose belle, ma proviamo per una volta ad occuparci invece delle cose negative, ed eliminiamole, o quantomeno proviamoci, ma soprattutto cari miei, non dobbiamo e non possiamo permetterci il lusso di lavarci le mani e di pensare che la Sicilia non potrà cambiare mai in meglio, perché sottovaluteremmo le nostre menti, la nostra intelligenza. Ricordate, siamo Patrimonio dell’Umanità, chiunque combatte ogni giorno con i problemi che attanagliano la nostra isola lo è, perché ha scelto di rimanere e di mettere ogni giorno tutto sé stesso per provare a migliorarla. La sconfitta non è rimanere in questa terra, la sconfitta è abbandonarla senza aver prima provato a migliorarla. Godiamoci ogni istante in questa meravigliosa Sicilia, ogni angolo di cotanta bellezza, ogni profumo della sua calda e fertile terra, ogni goccia del suo splendido mare. Siamo fieri di essere la Sicilia come essa lo è di essere noi. La Sicilia è come una "Caccia al Tesoro", qualcuno lo ha rubato, noi dobbiamo essere così bravi di riuscire a ritrovarlo.